Riposto (Catania), uccide due donne e poi si suicida: l'omicida era un ergastolano in permesso premio catania 11febbraio
, di 63 anni, si è tolto la vita davanti alla caserma dei carabinieri, sospettato di avere ucciso poco prima due donne.
L'uomo era un "ergastolano in semi libertà che stava usufruendo di una licenza premio" e sarebbe dovuto rientrare proprio il giorno dei delitti nel carcere di Augusta, nel Siracusano. La Motta aveva una relazione extraconiugale con la prima vittima, la 48enneSanta Castorina , è stata uccisa in un luogo poco distante nella stessa cittadina, appena scesa dalla sua macchina. Entrambe le vittime sono state colpite con una pistola al volto. Il 63enne che si è suicidato era un ergastolano, condannato per associazione mafiosa e per un omicidio commesso prima del 2000. Era detenuto in regime di semi libertà: lavorava di giorno e la sera rientrava in carcere. L'11 febbraio era l'ultimo giorno di un permesso premio di una settimana.