Perché allungare i diritti tv aiuta il calcio italiano - Il tema del giorno, di Stefano Agresti
Segnali. Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato hanno approvato le modifiche al testo del decreto milleproproghe, il quale a questo punto entro fine mese diventerà legge. Così gli accordi per i diritti tv con Dazn e Sky potranno essere prolungati di due anni, passando dal 2024 al 2026.
Non una regalia da parte del parlamento, non un provvedimento che forza le norme, ma - semplicemente - una possibilità in più che il governo offre alla Serie A affinché la ripresa post-Covid sia meno faticosa. Del resto il calcio ha sofferto moltissimo la pandemia, come ogni comparto del Paese, e non ha avuto sostegni economici, al contrario di altri settori e nonostante sia il motore dello sport italiano. Questo intervento - un segnale, appunto - agevola la ripartenza alla vigilia di mesi che saranno importanti, forse fondamentali per le sorti del nostro movimento.
La Turchia è favorita nella corsa a Euro 2032, l’Italia può ottenere l’organizzazione della manifestazione solo se il governo sposerà la causa della Federcalcio con convinzione. Serve un altro segnale.
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