Morti e infortuni, la strage del lavoro. Chi è precario rischia quattro volte di più. E nelle aziende è boom di irregolarità

España Noticias Noticias

Morti e infortuni, la strage del lavoro. Chi è precario rischia quattro volte di più. E nelle aziende è boom di irregolarità
España Últimas Noticias,España Titulares
  • 📰 LaStampa
  • ⏱ Reading Time:
  • 82 sec. here
  • 3 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 36%
  • Publisher: 68%

Lo studio Eurispes per la Uil: quasi sette imprese ogni dieci ispezionate non sono a norma

ROMA. In Italia si continua a morire sul lavoro, in media tre decessi al giorno ci dicono le statistiche, ancora 1.090 decessi nel 2022, ovvero 4,7 ogni 100 mila occupati. A cui poi si aggiunge un altro dato, quello degli infortuni, cresciuti del 25,7% a quota 697.773.

Sulla base della composizione dei dati INFOR.MO relativi al triennio 2018-2020 , proiettata sui casi del 2022, il rischio di infortunio mortale tra i lavoratori a termine è pari a quattro volte quello dei lavoratori stabili, si attesta infatti a 10,2 morti sul lavoro per 100 mila occupati, a fronte di 5,7 tra i lavoratori autonomi e, soprattutto, di 3,3 tra i dipendenti a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda la nazionalità, sebbene le vittime italiane rappresentino l’84,9% di quelle totali , si conferma anche in questo caso tra i lavoratori stranieri un indice di rischio significativamente più elevato: nel 2021, infatti, ogni 100.000 lavoratori stranieri si sono verificati 9,3 eventi fatali, scendendo tale rapporto a 5,9 per gli occupati con cittadinanza italiana.

Eurispes segnala poi un altro dato rilevante: coerentemente alla forte riduzione del lavoro “da remoto” e al conseguente ritorno a quello in presenza, si registra un consistente aumento degli infortuni mortali in itinere , che ha coinvolto sia i lavoratori uomini sia, soprattutto, le lavoratrici .

trainato innanzitutto dal settore dei trasporti e da quello del commercio , che complessivamente assorbono oltre un infortunio mortale su 4. Segue il settore industriale, che assorbe il 37,5% degli eventi, e al cui interno svolge un ruolo particolarmente significativo l’edilizia, cui afferisce il 19% delle morti sul lavoro. Sono i lavoratori nell’industria a presentare il maggior rischio, con una media di 6 eventi fatali ogni 100.000 occupati ; seguono i servizi e, infine, il settore agricolo .

Hemos resumido esta noticia para que puedas leerla rápidamente. Si estás interesado en la noticia, puedes leer el texto completo aquí. Leer más:

LaStampa /  🏆 16. in İT

España Últimas Noticias, España Titulares

Similar News:También puedes leer noticias similares a ésta que hemos recopilado de otras fuentes de noticias.

Fra chi se ne approfitta e chi è scoperto: come correggere il Reddito di cittadinanzaFra chi se ne approfitta e chi è scoperto: come correggere il Reddito di cittadinanzaDalla questione dell&39;"occupabilità" a misure che finiscono per incentivare il lavoro in nero, anziché quello regolare: i difetti del Rdc sono noti ma il governo Meloni procede in modo ideologico negli interventi, mentre sarebbe possibile fare molto meglio. Ecco come
Leer más »

Juve, il futuro passa dalla Champions: chi resta e chi parte la prossima stagioneJuve, il futuro passa dalla Champions: chi resta e chi parte la prossima stagioneDi Maria in forse, Chiesa intoccabile, Rabiot solo con le coppe: i bianconeri si preparano al ridimensionamento
Leer más »

L'opposizione può rinascere dalle piazze sindacaliL'opposizione può rinascere dalle piazze sindacaliDopo il decreto lavoro approvato dal governo Cgil, Cisl e Uil si coalizzano con il centrosinistra
Leer más »

Treviso, duplice omicidio a Paese: in caserma parente delle vittimeTreviso, duplice omicidio a Paese: in caserma parente delle vittimeUn uomo e una donna trovati morti in casa: sui corpi ferite d'arma da fuoco
Leer más »

Inter, chi riposa in vista di Roma ed euroderby?Inter, chi riposa in vista di Roma ed euroderby?Leggi su Sky Sport l'articolo Verona-Inter, chi riposa in vista di Roma ed euroderby?
Leer más »



Render Time: 2025-03-06 13:32:07