'Propaganda russa', dicevano. Ma ora sono gli stessi avvocati di HunterBiden a cambiare strategia e ad ammettere, chiaramente, che il pc incriminato esiste
New York Post
, nella lettera di 14 pagine inviata al procuratore generale del Delaware Kathy Jennings, l'avvocato di Biden, ha affermato che il proprietario del negozio John Paul Mac Isaac ha"illegalmente" avuto accesso ai dati del laptop di Hunter e ha lavorato in combutta con l'avvocato personale dell'ex presidente Donald Trump, Rudy Giuliani, al fine diL'ammissione degli avvocati
Così cambia la narrazione e anche la strategia degli avvocati di Hunter Biden. Ora non si dice più che il contenuto del laptop è falso o è stato addirittura prodotto dai russi. Si ammette candidamente, dopo due anni, che. Il punto è che il proprietario del negozio in cui è stato trovato il laptop e Rudy Giuliani non avrebbero dovuto far circolare quei file personali di Hunter Biden.
Questa, in sostanza, è la tesi degli avvocati del figlio del presidente Usa, che minaccia di citare in giudizio lo stesso Giuliani e anche il conduttore Tucker Carlson, diha portato direttamente all'esposizione, allo sfruttamento e alla manipolazione delle informazioni private e personali del signor BidenLa condotta intenzionale, sconsiderata e illegale di Mac Isaac ha consentito la circolazione su Internet di centinaia di gigabyte di dati personali del signor Biden, senza alcuna...