🔸 Spesi 20,3 miliardi dai giocatori che riconoscono il ruolo dello Stato e dei concessionari che supervisori e regolamentatori della regolarità dell’attività.
Il gioco legale in Italia, dopo il crollo della raccolta negli anni della pandemia, batte la crisi e raggiunge i 136 miliardi con un aumento del 23,1% sul 2019. Al netto delle vincite nel 2022 la spesa dei giocatori è stata di 20,3 miliardi. La raccolta è un valore che, tanto per avere un riferimento di immediata comprensione, è pari al 7,1% del Pil, mentre il settore ha un fatturato superiore a 11 miliardi di euro.
Un ruolo chiave è quello dei concessionari che tra i requisiti devono avere la solidità patrimoniale, affidabilità, onorabilità, professionalità e indipendenza. Nel settore sono occupate circa 36mila persone di cui 28mila lavoratori dipendenti.
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